MotoGp
MotoGP Giappone: Miller vince davanti a Binder e Martin
Jack Miller, pilota Ducati vince nella MotoGP nel GP Giappone, lasciando Bider (KTM) secondo, e Martin (Pramac) terzo. Tsuda la Suzuki prende fuoco.
GP Giappone: Jack Miller il pilota Ducati australiano è partito settimo, ma è balzato in testa al quarto giro e ha lasciato rapidamente i suoi rivali nella polvere a Motegi, dominando la MotoGP, GP del Giappone, vincendo davanti a Bider (KTM) secondo, e Martin (Pramac) terzo. Quartararo e Bagnaia lotta in coda alla top ten, il collega contendente al titolo Aleix Espargaró costretto a partire dalla pitlane.

Miller domina il GP Giappone: l’australiano della Ducati vince davanti a Binder (KTM) e Martin (Pramac).
Jack Miller ha conquistato la sua quarta vittoria in MotoGP – ma prima della stagione – con una prestazione dominante nel Gran Premio del Giappone a Motegi, mentre il compagno di squadra della Ducati Francesco Bagnaia (vincitore della MotoGP di San Marino e Riviera di Rimini) è caduto disastrosamente mentre cercava di superare il rivale, per il titolo, Fabio Quartararo nell’ultimo giro. Il francese guadagna 8 punti su Pecco, adesso è a +18 a quattro gare dal termine della stagione.
Il poleman Marquez chiude con un ottimo quarto posto, bene Luca Marini in sesta posizione. Bastianini rimonta dal 15° al 9° posto. Problemi di elettronica per Aleix Espargaró, chiude 16°.
Brad Binder della KTM ha trasformato la sua prima prima fila in MotoGP nell’Holeshot. Ma Jorge Martin è stato presto all’attacco, superando sia Marquez che Binder per guidare il primo giro.
Il regno di Martin è durato poco con un’altra Ducati in movimento anche lei: Miller – il più veloce venerdì – passando dal quinto al primo e minacciando immediatamente di staccarsi.
A metà dei 24 giri, un impareggiabile Miller aveva ottenuto un vantaggio di tre secondi su Martin, con le KTM di Binder e Miguel Oliveira, più Marc Marquez, in lotta per il podio finale.
Più indietro, dopo essere rimasti solo 9° e 12° nelle qualifiche sul bagnato, i leader del titolo Quartararo e Bagnaia stavano ancora lottando per avere un impatto rispettivamente 8° e 10°.
La caduta di Bagnaia
Bagnaia ha reagito su Bastianini negli ultimi giri, mettendolo subito alle spalle di Quartararo.
Bagnaia è in nona posizione, dopo aver superato Bastianini. Pecco aveva davanti a sé Quartararo, leader del Mondiale, il rivale per il titolo distante 10 punti in classifica prima di Motegi. Il pilota Ducati non resiste e, invece di aspettare di essere più vicino al francese, prova un sorpasso azzardato e scivola finendo sulla ghiaia.
Quartararo chiude la gara in ottava posizione e guadagna altri 8 punti su Bagnaia: l’errore di Pecco pesa, adesso ha 18 punti di distanza dal pilota Yamaha, ma con quattro gare ancora da disputare può succedere di tutto.
L’italiano era abbastanza vicino da colpire la Yamaha al penultimo giro, ma è finita in un disastro quando ha perso l’anteriore mentre si tuffava all’interno alla curva 2, mancando di poco la parte posteriore della M1 del francese mentre scivolava nella ghiaia.
Aleix Espargaró parte in pitlane
La gara di Aleix Espargaró è stata compromessa anche prima della consueta partenza dalla griglia di partenza. Il pilota Aprilia ha iniziato il suo giro di riscaldamento e ad un certo punto ha capito che qualcosa non andava.
Aleix Espargaró, dovuto partire davanti ai suoi rivali per il titolo al sesto posto, è improvvisamente rientrato ai box alla fine del giro di formazione a causa di un problema tecnico. Lo spagnolo ha letteralmente lasciato cadere a terra la RS-GP mentre è saltato sulla sua moto di scorta, con una gomma morbida e si è unito alla gara dopo la partenza di tutti gli altri piloti.
Tsuda: la sua Suzuki prende fuoco
Disavventura per pilota Takuya Tsuda, il pilota che nel GP Giappone a Motegi ha sostituito l’infortunato Joan Mir. Quando mancavano 13 giri al termine della gara, la parte inferiore della sua Suzuki ha preso fuoco.
Il 39enne giapponese è stato bravo ad accostare immediatamente e a lasciare la moto ai commissari di pista, che hanno spento le fiamme grazie a un estintore. Il pilota non ha riportato ferite, ma il suo Gran Premio si è concluso in anticipo.
Risultati finali gara del MotoGP: GP di Giappone
POS | PILOTA | NAZ | SQUADRA | ORA/DIFF |
1 | Jack Miller | AUS | Ducati Lenovo (GP22) | 42m 29.174s |
2 | Brad Legante | RSA | Red Bull KTM (RC16) | +3.409 |
3 | Jorge Martino | SPA | Pramac Ducati (GP22) | +4.136 |
4 | Marc Marquez | SPA | Repsol Honda (RC213V) | +7.784 |
5 | Miguel Oliveira | POR | Red Bull KTM (RC16) | +8.185 |
6 | Luca Marini | ITA | Mooney VR46 Ducati (GP22) | +8.348 |
7 | Maverick Vinales | SPA | Aprilia Racing (RS-GP) | +9.879 |
8 | Fabio Quartararo | FRA | Mostro Yamaha (YZR-M1) | +10.193 |
9 | Enea Bastianini | ITA | Gresini Ducati (GP21) | +10.318 |
10 | Marco Bezzecchi | ITA | Mooney VR46 Ducati (GP21)* | +16.419 |
11 | Giovanni Zarco | FRA | Pramac Ducati (GP22) | +16.586 |
12 | Pol Espargarò | SPA | Repsol Honda (RC213V) | +17.456 |
13 | Alex Marquez | SPA | Honda LCR (RC213V) | +18.219 |
14 | Franco Morbidelli | ITA | Mostro Yamaha (YZR-M1) | +19.012s |
15 | Cal Crutchlow | GBR | ConU Yamaha RNF (YZR-M1) | +19.201 |
16 | Aleix Espargarò | SPA | Aprilia Racing (RS-GP) | +25.473 |
17 | Fabio Di Giannantonio | ITA | Gresini Ducati (GP21)* | +27.006s |
18 | Raul Fernandez | SPA | KTM Tech3 (RC16)* | +29.374 |
19 | Remy Gardner | AUS | KTM Tech3 (RC16)* | +29.469 |
20 | Takaaki Nakagami | JPN | Honda LCR (RC213V) | +43.294 |
Francesco Bagnaia | ITA | Ducati Lenovo (GP22) | NT | |
Alex Rins | SPA | Suzuki Ecstar (GSX-RR) | NT | |
Darryn Raccoglitore | RSA | Con U Yamaha RNF (YZR-M1)* | NT | |
Takuya Tsuda | JPN | Suzuki Ecstar (GSX-RR) | NT | |
Tetsuta Nagashima | JPN | Squadra HRC (RC213V) | NT |
Prossimo appuntamento nel GP di Thailandia si corre dal 30 settembre al 2 ottobre sulla pista di Buriram il “Chan international Circuit”.
gigione
28 Settembre 2022 at 20:02
Ma il Cavaliere, non era Berlusconi?