MotoGp
MotoGP: Dovizioso come Valentino Rossi
MotoGP 2023, Andrea Dovizioso dice no a SBK e direzione gara; vuole fare come Valentino Rossi. Il futuro è nel motocross.
Tante le offerte e le proposte per Dovizioso, pilota 36enne, in gran forma e sempre con i piedi ben piantati a terra. Dopo l’addio annunciato alla MotoGP, Dovizioso, non accetta un ruolo nel Panel degli Steward. Ha le idee ben chiare.
L’intenzione, infatti, sarebbe di lanciare una sua Academy, sullo stile di Valentino Rossi, ma per l’altra sua grande passione: lo sterrato.
Visti anche i suoi risultati di quest’anno in MotoGP, la scelta palesa una mancanza di feeling con la sua Yamaha.
Academy di Dovizioso: l’esempio di Valentino Rossi
Dovizioso avrebbe in programma I’apertura di una propria Academy, di motocross presso Faenza. Specialità, la motocross, da lui sempre amata e coltivata sin da ragazzino, fino agli anni nel Motomondiale. L’Academy non sarebbe solo per allenarsi ed indossare casco e tuta, ma anche per fare qualche gara di livello nazionale.
La proposta in Superbike
“La Superbike non è mai stata un’opzione” ha tagliato corto Dovizioso. “Mi piace il motocross, un settore appassionante dove potrei dar vita a un progetto che ho in mente: non ho nulla da dimostrare e a questo punto preferisco divertirmi”. Forte e chiaro: il suo futuro sarà nel motocross.
L’autorevolezza da direttore di gara
Andrea Dovizioso ha anche ricevuto la proposta di un ruolo in direzione gara: in primo piano nel FIM Steward Panel, dal 2019 sotto la direzione (discussa) di un altro importante ex, Freddie Spencer.
“Sono onorato che si pensi a me per ruoli importanti nel motomondiale, ma al momento non sono pronto ad accettarli. In questa fase non vedo niente che mi interessi particolarmente. La vita mi ha però insegnato che non ha senso chiudere subito le porte. Vedremo in futuro”.
Andrea Dovizioso il suo addio alle corse dell’asso forlivese a fine di questa stagione MotoGP 2022
Un personaggio di qualità, il Dovi, pronto a dire addio alla MotoGP alla fine di questa stagione 2022.
“Grazie!” ad Andrea Dovizioso, per quel che ha dato al motociclismo in una carriera di qualità, sempre ai vertici per oltre vent’anni: 341 gare iridate disputate, 1 titolo mondiale in 125 nel 2004, 24 gare vinte, 103 podi, 20 pole position, 22 giri veloci, più il titolo tricolore (a 14 anni!) ed europeo nelle 125.
Dovizioso ha incrociato le lame con molti campioni, ma sarà sempre ricordato come il pilota capace di lottare alla pari con Marc Marquez al top finendo secondo nel suo triennio dorato 2017-18-19 con 12 gare vinte e sette secondi posti dopo essere stato vice campione del mondo 250 su Honda nel 2006 e nel 2007.
