Bagnaia vince di nuovo ad Assen, seguito da Bezzecchi e Binder.
Tuttavia, Binder perde il podio a causa di alcuni limiti sulla pista e viene sorpassato da Espargaro. Martin arriva quinto, con molte cadute durante la gara.
Francesco Bagnaia vince di nuovo al Gran Premio d’Olanda, consolidando un vantaggio di 35 punti su Jorge Martin, che arriva quinto, ad Assen. Marco Bezzecchi, in lizza fino all’ultimo, si accontenta del secondo posto mentre Aleix Espargaro, nonostante danni all’aletta dovuti a un contatto con Luca Marini (7°) al primo giro, conquista un meritato posto sul podio.
Numerose cadute caratterizzano la giornata, tra cui Miller, Quartararo, Zarco, Vinales, Bastianini e Di Giannantonio. Mentre Oliveira e Lecuona vengono costretti al ritiro. Nella top 10 troviamo anche Alex Marquez (6°), Nakagami (8°), Morbidelli (9°) e Augusto Fernandez (10°).
La gara inizia alle 14.02 con Binder che parte velocissimo dalla seconda fila, superando tutti e prendendo il comando con Bagnaia, Bezzecchi, Espargaro e Marini dietro di lui. Oliveira ottiene un ottimo sesto posto, seguito da Vinales, Miller, Alex Marquez e Nakagami.
I piloti del team Pramac, Martin, Zarco e Quartararo, hanno un avvio difficile e finiscono fuori dalla top 10. Miller cade da solo al secondo giro, ritirandosi, ma le prime posizioni rimangono invariate. Bagnaia inizia a esercitare pressione su Binder mentre Bezzecchi, osserva la situazione tranquillamente.
Mentre i primi sette mantengono le loro posizioni, dietro avvengono cambiamenti con Martin che è al decimo. Ed è inseguito da Bastianini, che è capace di sorpassare Quartararo e Zarco. L’attacco di Pecco su Martin avviene nel terzo giro e ottiene successo.
Mentre dietro i due francesi, Zarco e Quartararo, cadono mentre lottavano per la 12ª posizione, con Quartararo sembrando in difficoltà .
Maverick Vinales entra nella top 5 superando prima Oliveira e poi Marini, avvicinandosi al compagno di squadra Espargaro. La gioia per lo spagnolo dura poco, poiché cade alla curva 6, dopo la curva 5 dove erano caduti i due piloti menzionati.
Davanti, Bagnaia, Binder e Bezzecchi continuano a guidare la gara con Aleix Espargaro non troppo distante, seguito da un gruppo di sei piloti: Marini, Martin, Oliveira, Alex Marquez, Bastianini e Nakagami.
