Pecco Bagnaia diventa campione della MotoGP 2022 con la sua Ducati, sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, in Spagna, davanti a 170.380 fan.
Pecco Bagnaia, classe ’97 nativo di Torino, diventa il primo italiano a vincere la classe regina dai tempi del grande Valentino Rossi nel 2009, il primo italiano in assoluto a vincere in sella alla Ducati, regalando alla casa di Borgo Panigale il secondo titolo piloti della storia Casey Stoner nel 2007, ed il primo italiano a conquistare il titolo su una moto italiana dai tempi del leggendario Giacomo Agostini, cinque decenni fa, nel 1972. Che dire: COMPLIMENTI, vittoria e orgoglio dell’intera Italia!
Solo pochi mesi fa, una vittoria del genere sembrava più fantasia che possibilità.
#TeamPecco vs #TeamFabio: The decider
All’inizio della pausa estiva Fabio Quartararo con la sua Yamaha distava di 91 punti dall’italiano Pecco Bagnaia. Una serie di risultati disastrosi del campione francese 2021 e delle fantastiche vittorie di Bagnaia – sette in totale durante la stagione – hanno visto il divario evaporare.
Quartararo doveva vincere a Valencia e sperare che Bagnaia segnasse meno di due punti: un’impresa non del tutto semplice.
Il pilota Yamaha si è lanciato in gara determinato a rispettare la sua parte del patto.
Nei primi giri senza fiato, lui e Bagnaia si sono rinchiusi, scambiandosi di posto con sorpassi ravvicinati. Ad un certo punto le due moto si sono scontrate, facendo girare nella ghiaia una delle ali aerodinamiche della Ducati.
Bagnaia, per non rischiare l’intera corsa, si è sistemato nel gruppo alle spalle del rivale, che invece faticava a seguire i primi.
Intorno a Bagnaia: Marc Marquez ha chiuso il Gran Premio di Valencia con una scivolata, poco dopo lo seguono fuori dalla gara anche Jack Miller e Johan Zarco; Marquez ha poi rivelato di aver avuto un problema tecnico alla moto che lo ha costretto a forzare in staccata e quindi a cadere.
Quartararo è crollato sul serbatoio della sua Yamaha mentre ha tagliato il traguardo in quarta posizione. Il nono posto di Bagnaia è stato più che sufficiente per farlo diventare campione.
“È il giorno più bello della mia vita”: ha detto Bagnaia
“Ho lottato molto. La mia missione era quella di essere tra i primi cinque, ma non sapevo perché, dopo i primi tre o quattro giri ho iniziato a lottare molto con l’anteriore, era impossibile controllare. Ma poi la cosa più importante è che abbiamo vinto, siamo campioni del mondo ed è davvero una grande giornata, sono molto felice”.