Prima grande emozione per Artigas, che vince l’ultima gara a Valencia. Contatto tra Foggia e il neo campione del mondo Acosta. Arriverà la penalità per l’italiano. Garcia si prende il secondo posto.
Emozioni fino alla fine per l’ultima gara della stagione di Moto3. A Valencia la spunta Xavi Artigas, centrando la sua prima vittoria in Gran Premio nel Motomondiale (dopo un lontano terzo posto nel 2019) e la sua ultima con il team Leopard.
Partito dalla diciassettesima posizione è riuscito a beffare di pochi centesimi il connazionale Sergio Garcia (Valresa GASGAS Aspar Team).
“Nelle ultime gare non sono andato bene e, in generale, è stato un anno difficile”, ha affermato il rookie spagnolo. “Oggi ho dato più del 100% e ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato”.
Terzo posto per Jaume Masia (Red Bull KTM Ajo) che si rende protagonista di un’incredibile rimonta quasi dal fondo, mettendo l’ultimo tassello a un podio interamente di salsa spagnola (l’ultima volta in Moto3 fu nel 2017, sempre a Valencia, con Martin, Mir e Ramirez).
All’ultimo giro c’è da segnalare la caduta del neo campione del mondo Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo), centrato in pieno da Dennis Foggia (Leopard Racing), reo di essere arrivato lungo in una staccata alquanto ottimistica sullo spagnolo.
Gli ultimi due posti della top five sono occupati da Salac (CarXpert PruestelGP) e Oncu (Red Bull KTM Tech 3).
Sesta posizione per Foggia che, però, dovrà scontare i tre secondi di penalità inferti per “guida irresponsabile”, finendo di conseguenza al tredicesimo posto e facendo guadagnare uno slot ai piloti tra la sesta e la tredicesima posizione.
Grande rimonta anche per Stefano Nepa (BOE Olwride) che, conseguentemente, chiude in sesta posizione davanti a Izan Guevara (Valresa GASGAS Aspar Team) e Carlos Tatay (Avintia Esponsorama Moto3).
Niccolò Antonelli (Avintia VR46 Academy) e Ayumu Sasaki (Red Bull KTM Tech 3) completano la top ten.
Tra gli italiani dodicesima posizione per Romano Fenati (Max Racing Team VR46), mentre Riccardo Rossi (BOE Olwride) finisce sedicesimo.
Andrea Migno scivola nel finale di gara, cade anche Alberto Surra (entrambi Rivacold Snipers Team).
