L’alfiere Enea Bastianini del Team Gresini Racing MotoGP vince la sua prima gara nella classe regina al primo appuntamento stagionale. Tutto nel nome di Fausto.
Enea Bastianini: “I nuovi colori della moto sono veramente particolari, quando l’ho vista per la prima volta mi ha fatto veramente strano, però adesso che la rivedo dal vivo è fantastica. Una moto così bella non può che andare forte!”
Queste le parole emozionanti del pilota riminese alla presentazione della nuova fiammante Ducati Desmosedici ancor prima del suo debutto nel Gran Premio del Quatar.
Il giovane riminese, già campione del Mondo Moto2 nel 2020, si impone nel Gran Premio del Qatar piegando gli avversari con un passo inavvicinabile. Rispetto allo scorso anno infatti, la gara è stata più veloce di oltre 15 secondi e lo stesso Enea si è migliorato personalmente di quasi 25 secondi.
Sicuramente il fatto di tornare nelle fila del Team Gresini Racing, dove la sua avventura mondiale è cominciata, grazie alla visione del compianto e indimenticato Fausto, ha contribuito a trovare stimoli importanti e la serenità di un ambiente familiare. Inutile menzionare a chi questa vittoria è stata dedicata.
Gara tiratissima, come detto, che ha imposto una selezione naturale sin dall’inizio. Pol Espargaro (Repsol Honda) approfittando della pessima partenza di Jorge Martin (Pramac Ducati), prende il comando seguito dal compagno Marc Marquez e da Brad Binder (Red Bull KTM) che con un guizzo balza dalla terza fila al terzo posto.
Solo Bastianini (Gresini Racing), Mir (Suzuki Ecstar) e Aleix Espargaro (Aprilia Racing) sembrano tenere il passo. Gli altri sembrano tutti soffrire, incluso il campione in carica Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha), i portacolori Ducati Lenovo, Pecco Bagnaia e Jack Miller, e lo stesso Martin.
La scelta delle gomme comincia ad influire sul passo gara e mentre ci sono i primi ritiri, Jack Miller per un problema tecnico non ben definito e il rookie Bezzecchi (Mooney VR46 Racing) per caduta, i rimanenti rookies si stabilizzano nelle ultime 4 posizioni che terranno fino alla fine.
Oliveira, poi caduto, Zarco, Morbidelli, Marini, Dovizioso, Viñales, tutti decisamente al di sotto delle aspettative.
All’inizio dell’undicesimo giro, esattamente a metà gara, una caduta di Bagnaia porta con sé anche il poleman Martin. Per la Ducati è debacle.
A questo punto Bastianini è l’unico in grado di mantenere con fermezza il passo dell’1.54 e , regolato Marquez, agguanta in sequenza Binder e infine Pol Espargaro, ormai in crisi di gomma. La sensazione di poter agguantare la prima vittoria in MotoGP si insinua prepotentemente in Enea e l’emozione di tutti si fa evidente. Il box Gresini, i tifosi, gli Italiani cominciano a crederci.
Negli ultimi giri la tensione è alta, difficile capire se Enea stia controllando o Binder accorciando, ma quando la Ducati esce dall’ultima curva davanti alla KTM nessuno ha avuto più dubbi.
Enea Bastianini vince il Gran Premio del Qatar 2022 sulla Ducati del Team Gresini Racing.
Prima vittoria per Enea in MotoGP. Terza vittoria Italiana della giornata dopo quella di Migno in Moto3 e Vietti in Moto2. Il Team Gresini torna alla vittoria nella classe regina dopo il primo posto di Toni Elias al Gran Premio di Portogallo del 2006.
Nel nome di Fausto.