Il primo turno di prove libere (FP1) del Gran Premio d’Aragona, seppur poco rappresentativo, ha visto Marc Marquez primeggiare, mentre Francesco Bagnaia ha chiuso al 21º posto.
Marc Marquez ha imposto il proprio ritmo in sella alla Gresini GP23 durante la sessione inaugurale del Gran Premio d’Aragona, benché il suo miglior tempo sia stato di oltre due secondi più lento rispetto al record sul giro stabilito nel 2022. La sessione si è svolta su un asfalto del MotorLand appena riscaldato dai raggi del sole, offrendo uno scenario perfetto per il 12º round della stagione 2024 della MotoGP e il terzo Gran Premio spagnolo dell’anno.
Marquez, il pilota con più vittorie nelle 14 edizioni precedenti del Gran Premio d’Aragona con ben cinque trionfi in MotoGP, ha conquistato la vetta della classifica con un margine di quasi mezzo secondo su Jorge Martin del team Pramac Racing. Martin, in sella a una Ducati nelle specifiche ufficiali del 2024, è stato il più veloce tra i piloti del team ufficiale, mentre il campione del mondo Francesco Bagnaia e il suo compagno di squadra Enea Bastianini hanno faticato notevolmente. Entrambi i piloti italiani hanno commesso diversi errori, uscendo spesso di linea o addirittura fuori pista. Per Bagnaia, il 21º posto in FP1 rappresenta il peggior risultato della stagione, con un distacco di 1,9 secondi dal futuro compagno di squadra Marquez.
Bastianini, dal canto suo, ha completato ben 20 giri, più di qualsiasi altro pilota, riuscendo a piazzarsi nono nella classifica finale della sessione.
Pedro Acosta, del team Tech3 GasGas, ha registrato il terzo miglior tempo, a 0,6 secondi da Marquez, guidando così un altro RC16, mentre Brad Binder ha ottenuto il quarto miglior tempo, confermando il suo risultato in gara del 2022 e suggerendo che le KTM sembrano più competitive sull’asfalto scivoloso rispetto alle Aprilia.
Il pilota più veloce del marchio italiano è stato Miguel Oliveira della Trackhouse, che ha chiuso al settimo posto. Fabio Di Giannantonio, invece, ha fatto segnare il quinto miglior tempo della sessione. L’italiano, uno dei migliori interpreti sulla Ducati GP23 in questa stagione con cinque piazzamenti tra i primi cinque, sta ancora recuperando da un infortunio alla spalla sinistra, aggravato da una caduta durante il Gran Premio precedente, che ha provocato la dislocazione dell’arto.
Jack Miller, alla guida della KTM, ha concluso in ottava posizione, confermando l’inizio positivo della giornata per il team Pierer Mobility.
Franco Morbidelli ha completato la top ten, risultando l’ultimo pilota a rimanere entro un secondo dal tempo di Marquez. Maverick Viñales ha faticato chiudendo al 12º posto, ma è andato meglio rispetto al compagno di squadra in Aprilia, Aleix Espargaro, che ha concluso la sessione al 22º e ultimo posto, con un distacco di tre secondi dalla vetta.
Infine, Joan Mir su Honda ha ottenuto il miglior tempo tra i piloti giapponesi, superando di poco Alex Rins su Yamaha, il quale sta testando una nuova configurazione aerodinamica sulla M1 dopo le recenti prove effettuate al Misano World Circuit Marco Simoncelli.
