MotoGP Thailandia: il vantaggio di Fabio Quartararo al titolo di 18 punti è stato ridotto a soli due punti dopo uno dei peggiori risultati della sua carriera in MotoGP nel Gran Premio della Thailandia sul bagnato. La colpa era dell’alta pressione dei pneumatici? Complimenti ad Oliveira primo, lo seguono soddisfatti Miller e Bagnaia.
Fabio Quartararo: che disastro!
Fabio Quartararo era partito quarto, quando bruciato alla curva 1, è scivolato in picchiata dall’ordine dal 4° al 17° posto nel giro di apertura di una gara in ritardo di pioggia.
Ma la grande sorpresa è stata che, nonostante fosse arrivato secondo nel round bagnato dell’Indonesia all’inizio di quest’anno, Quartararo è poi sceso ancora più indietro, al 19° al 9° giro.
Un incidente per Remy Gardner e il sorpasso su Cal Crutchlow di RNF hanno segnato l’unico progresso di Quartararo durante il resto dei 26 giri, tagliando il traguardo al 17° posto, a 34 secondi dalla KTM di Miguel Oliveira.
Ricordiamo che Quartararo era stato a soli 2,2 secondi da Oliveira sotto la pioggia di Mandalika.
Quartararo è uscito direttamente dai box Yamaha dopo la gara e ha annullato le sue successive attività sui media, solo successivamente ha dichiarato in un comunicato stampa Yamaha:
“La pioggia è caduta nel momento peggiore per noi. Non avevamo molto tempo su una pista bagnata prima dell’inizio della gara, solo pochi minuti.”
“I primi giri della gara sono stati davvero difficili. Sono stato spinto fuori da Jack alla curva 1 e da lì è solo peggiorato. Stavo cercando di trovare un buon feeling, ma alla curva 4 ho avuto un momento e la visibilità era davvero pessima.”
“Mi dispiace per i tifosi thailandesi. Speravo di fare una gara migliore davanti a loro. Abbiamo un’idea del perché abbiamo faticato così tanto, ma indagheremo di più per migliorare in futuro. Cercheremo di venire torna più forte in Australia”.
MotoGP Thailandia: Bagnaia emozioanto “Un terzo posto che vale una vittoria!”
“Sono felicissimo, questa è come una vittoria”. Pecco Bagnaia, che gioia. “Di fatto, su una pista bagnata è il mio primo podio in MotoGP. Voglio ringraziare Jack (Miller), che prima del via ha chiacchierato con me regalandomi una motivazione incredibile”. Il piemontese abbraccia il compagno australiano. Anche Miller è felice, dopo la vittoria in Giappone questo è un gran 2° posto: “Oggi spingevo tantissimo, non ho lasciato andare Oliveira sino alla fine. All’inizio non riuscivo a gestire bene il grip, cercavo la linea asciutta sulla pista, però Miguel è stato veramente bravissimo. E Pecco ha fatto un lavoro fantastico”. Jack non ha ancora fatto i conti, ma a sua volta è a 40 punti da Quartararo: anche lui potenzialmente in lotta per il titolo.
Aleix non ne approfitta, Oliveira attacca Miller
Con un Quartararo in crisi profonda, anche Aleix Espargarò – partito dalla quinta fila – può approfittarne: ma il pilota Aprilia è entrato troppo duro su Binder, si è beccato un long lap penalty e ha perso posizioni preziose insieme ad un’aletta sulla carena. Davanti, la lotta per il comando tra Miller e Oliveira s’è fatta interessante: Bagnaia è rimasto alle loro spalle, come in attesa. Ma dal box non gli hanno detto niente dei problemi di Fabio con la Yamaha, che perdendo 25 kmh sul rettilineo rispetto alle Desmosedici è scivolato intanto addirittura in diciannovesima posizione.
Zarco, il “guardiaspalle” di Pecco. E Marquez resta dietro
A metà gara Miller ha di nuovo respinto Oliveira, però è durata poco perché il portoghese alla fine ha avuto la meglio. Esperto di rimonte, Bastianini (8°) si è messo a caccia di quelli davanti, ma forse non era la giornata giusta. Marquez ha invece raggiunto Bagnaia, per soffiargli il podio. A 6 giri dal termine, con la pista sempre più asciutta, la domanda è diventata una sola: chi saprà gestire meglio le gomme sino al traguardo? In aiuto di Pecco è arrivato il pilota esistenzialista, Zarco: che si è messo tra il ducatista ufficiale e il Cannibale, meritandosi i complimenti di Gigi Dall’Igna (“Ha fatto un lavoro incredibile!”. E poi, sulla gara: “Il 3° posto vale una vittoria, Pecco è stato freddissimo e lucido come sempre!”). All’arrivo, la festa per Oliveira, al 2° successo della stagione dopo l’Indonesia, poi uno splendido Miller – che si sposerà, nei prossimi giorni – quindi Pecco che alza il pugno in segno di successo. Vinales è stato protagonista di una bella rimonta e ha chiuso 7°, anche Morbidelli – compagno di squadra di Quartararo – è andato a punti e in qualche modo ha dato una mano all’amico Bagnaia.
Oliveira: “È stata una gara lunga, ma sul bagnato io sono sempre più veloce!”
Oliveira sorride e dice: “È stata una gara lunga, ma sul bagnato io sono sempre veloce. Mi sono ricordato dell’atra mia vittoria, in Indonesia, però mantenendo la cala: ho cercato di non commettere errori, volevo tanto questo successo”. Complimenti Oliveira, l’hai ottenuto!
MotoGP Thailandia: ordine di arrivo
Pos | Pilota | Moto | Distacco/Ritiro |
1 | Miguel Oliveira | KTM | 41’44.5030 |
2 | Jack Miller | Ducati | +0.730 |
3 | Francesco Bagnaia | Ducati | +1.968 |
4 | Johann Zarco | Ducati | +2.490 |
5 | Marc Marquez | Honda | +2.958 |
6 | Enea Bastianini | Ducati | +13.257 |
7 | Maverick Viñales | Aprilia | +14.566 |
8 | Alex Marquez | Honda | +14.861 |
9 | Jorge Martin | Ducati | +15.365 |
10 | Brad Binder | KTM | +18.097 |
11 | Aleix Espargaró | Aprilia | +19.041 |
12 | Alex Rins | Suzuki | +19.659 |
13 | Franco Morbidelli | Yamaha | +22.439 |
14 | Pol Espargaró | Honda | +23.646 |
15 | Raul Fernandez | KTM | +30.483 |
16 | Marco Bezzecchi | Ducati | +33.466 |
17 | Fabio Quartararo | Yamaha | +34.072 |
18 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | +36.203 |
19 | Cal Crutchlow | Yamaha | +36.532 |
20 | Danilo Petrucci | Suzuki | +42.508 |
21 | Darryn Binder | Yamaha | +49.992 |
22 | Tetsuta Nagashima | Honda | +51.346 |
23 | Luca Marini | Ducati | + 2 giri |
Rit | Remy Gardner | KTM | Caduta |
I motori sono ardenti e ne vedremo sicuramente delle belle nel prossimo appuntamento Lunedì 17 Ottobre in Australia nel Circuito di Phillip Island.