Aleix Espargaro critica duramente la permanenza di Jack Miller e Franco Morbidelli nella prossima stagione, sottolineando l’importanza di dare spazio ai giovani talenti emergenti in Moto2.

Aleix Espargaro, pilota di Aprilia e veterano della MotoGP con oltre 240 gare all’attivo, ha espresso dure critiche riguardo alla permanenza di Jack Miller e Franco Morbidelli nella classe regina del motociclismo per la prossima stagione. Espargaro ritiene che, alla luce delle loro attuali prestazioni poco brillanti, non sia giusto che i due piloti continuino a occupare posti sulla griglia, soprattutto quando ci sono giovani talenti in Moto2 che meriterebbero un’opportunità al massimo livello.
Espargaro ha sottolineato come sia Miller che Morbidelli abbiano faticato a restare competitivi, nonostante dispongano di moto tra le più performanti del campionato. Le parole di Espargaro arrivano in un momento di intensa speculazione su futuri movimenti di mercato: si vocifera infatti che Miller possa unirsi al nuovo team satellite Yamaha Pramac, dopo essere stato lasciato andare da KTM a causa di una stagione deludente. Morbidelli, invece, sembra destinato a un posto nel team VR46 di Valentino Rossi per il 2024, nonostante le sue prestazioni ben al di sotto delle aspettative.
Per Espargaro, il caso di Morbidelli è particolarmente emblematico: l’italiano, che ha avuto a disposizione la moto più competitiva della griglia, non è riuscito a ottenere risultati significativi e viene costantemente battuto dal compagno di squadra Fabio Quartararo. Secondo Espargaro, è ingiusto che un pilota in difficoltà continui a ricevere opportunità, mentre giovani promesse come Alonso Lopez in Moto2 rimangono in attesa di una chance per dimostrare il loro valore in MotoGP.
Espargaro, che ha annunciato il ritiro dalle competizioni alla fine di questa stagione per assumere il ruolo di test rider in Honda, ha spiegato che una delle motivazioni dietro la sua decisione è proprio il desiderio di fare spazio ai nuovi talenti. Il pilota spagnolo ha ammesso di non avere più la stessa determinazione e motivazione dei giovani emergenti, e di conseguenza, ritiene giusto lasciare il posto a chi è pronto a lottare al 100% in pista.
Un esempio positivo di questa filosofia è rappresentato dal team satellite di Aprilia, Trackhouse, che ha scelto di puntare su Ai Ogura, giovane talento di Moto2, per affiancare Raul Fernandez nella prossima stagione. Espargaro ha elogiato il team manager Davide Brivio per aver dimostrato fiducia nel giovane pilota giapponese, considerando questa scelta come la migliore che Trackhouse potesse fare.
In conclusione, Aleix Espargaro ha lanciato un chiaro messaggio alle squadre della MotoGP: è tempo di dare spazio ai giovani talenti e di rinnovare la griglia con piloti che abbiano ancora fame di vittoria, piuttosto che continuare a investire su chi non riesce più a dimostrare il proprio valore.
