MotoGp

Le nuove moto Yamaha di Dovizioso e Binder

Il Team WithU Yamaha NRF ha presentato a Verona la nuova livrea delle YZR-M1 di Andrea Dovizioso e Darryn Binder.

Nella splendida cornice del Teatro Filarmonico di Verona va in scena la presentazione della nuova livrea della moto Yamaha con la quale il team WithU scenderà in campo nella prossima edizione della MotoGP, schierando in pista Dovizioso e Binder.

Dopo la presentazione della nuova Ducati del team Gresini, oggi è stato il turno del team WithU. A fare gli onori di casa è Matteo Ballarin, presidente della scuderia WithU (del gruppo Energy Europe). La scelta di ambientare l’evento nella città di Giulietta e Romeo è stata fortemente caldeggiata da Ballarin, essendo la sua città Natale, nonché sede della sua società.

Presentazione, quindi, in grande stile con tutta la squadra WithU schierata affianco a Ballarin. Difatti, a dargli man forte, il fondatore e Team Principal di RNF MotoGP Razlan Razali e il Team Manager Wilco Zeelenberg.

In aggiunta troviamo i due alfieri che dovranno battagliare in pista dal prossimo 6 marzo: Andrea Dovizioso e Darryn Binder. Infine presente anche il Team Manager WithU GRT RNF MotoE Filippo Conti, affiancato da Niccolò Canepa e Bradley Smith, i due portacolori del campionato iridato di MotoE.

Un evento storico quindi per la scuderia veronese. Infatti sarà il nuovo team satellite Yamaha e, conseguentemente, la stagione 2022 rappresenta il debutto in MotoGP.

La nuova Yamaha NRF M1 del team WithU

Nella nuova livrea della Yamaha YZR-M1 spicca lo storico colore blu della casata di Iwata, abbracciato a un nero che la rende piuttosto accattivante. Qualche venatura si tinge di arancione per dare risalto alle caratteristiche della moto. Oltre a ciò è visibile una striscia con il tricolore sotto il title sponsor WithU, per marcare lo spirito e la natura italiana del team.

Grandi protagonisti i due piloti di MotoGP. Dovizioso è ormai un veterano della top class: può vantare 15 gare vinte nella categoria maggiore e tre secondi posti da vice campione. Si appresta, così, a disputare la sua ventesima stagione nel Motomondiale.

Dall’altra parte troviamo Binder, il secondo pilota della storia a compiere il salto mortale dalla Moto3, dove ha gareggiato fino allo scorso anno, alla MotoGP. Il primo a riuscirci fu Jack Miller. Darryn può mettere a referto la sua prima vittoria in assoluto al GP di Catalunya 2020, più cinque podi durante la carriera in Moto3.

Piccola curiosità: i due piloti faranno uso di due numeri speculari. Se Dovizioso avrà il suo fidato 04, Binder ha infatti confermato il 40 che ha usato lo scorso anno.

Di seguito le dichiarazioni di Dovizioso.

“Sono davvero pronto, mi sto allenando molto in palestra e sto facendo tanto motocross. Ho rimosso la piastra sulla clavicola all’inizio di dicembre per sentirmi meglio e affrontare la nuova stagione nel migliore dei modi. Sono felice di iniziare questa stagione completa dopo le cinque gare di test che ho potuto fare l’anno scorso, un’opportunità molto importante, sono convinto che questo mi aiuterà molto, ho più informazioni sulla moto, sugli ingegneri e sul team in generale”.

“La nuova livrea del WithU Yamaha RNF MotoGP Team è molto bella, completa un quadro generale che mi stimola e mi motiva. Non vedo l’ora di scendere in pista per i test in Malesia. Negli ultimi due anni non abbiamo potuto correre lì, quindi sono davvero felice di tornare a Sepang”.

In seconda battuta le parole di Binder.

“I colori della mia nuova moto sono semplicemente stupendi! La livrea, i programmi, i nuovi stimoli e le sfide generano entusiasmo e grande voglia di scendere in pista e affrontare la nuova stagione, preceduta da questa emozionante presentazione. Non è un sogno, è tutto vero e non vedo l’ora che arrivi la prima gara! Sarà fantastico, sono molto, molto eccitato per il mio debutto in MotoGP”.

“Il nostro obiettivo è solo quello di procedere passo dopo passo. Ovviamente è un grande salto dalla Moto3 alla MotoGP e voglio affrontarlo per gradi, ma voglio puntare a salire più in alto che posso. Non voglio fare nulla di esagerato o folle, ma piuttosto fare un passo alla volta e salire lentamente, ma inesorabilmente. Sono davvero entusiasta di questa situazione e di quello che mi sta accadendo, e non vedo l’ora che arrivi il test di Sepang”.

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