L’IRTA, ha dichiarato la sospensione ed il divieto di accesso, fino a fine stagione 2021, al paddock del Mondiale, al meccanico della classe regina, parte del Team Avintia per aver falsificato un tampone PCR.

L’IRTA, associazione dei team di MotoGP, ha dichiarato la sospensione ed il divieto di accesso, fino a fine stagione 2021, ma si riserva la possibilità di estendere questa punizione, al paddock del Mondiale, del meccanico della classe regina, parte del Team Avintia; causa di tale sanzione è stata la manipolazione del test PCR per l’esito circa il virus COVID-19, tampone necessario per accedere al circuito e al paddock del Mondiale.
In particolare, il tecnico in questione ha presentato un test PCR negativo del laboratorio Quiron di Barcellona, ma in realtà non era altro che l’esito di un tampone eseguito tempo prima e modificato.
Gli organizzatori del campionato hanno reagito immediatamente per riaffermare gli sforzi fatti dall’inizio del campionato per trasformare il paddock in un ambiente sicuro, informando le squadre che ora dovranno intensificare i controlli.
